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giovedì 29 febbraio 2024

Tutti avremmo bisogno di chi ci riempie lo spazio vuoto fra le parole...

giovedì 18 gennaio 2024

Non si tratta di colpo di fulmine. Non si tratta di innamoramento, e nemmeno di frequentazione costante. Basta vederla, anche raramente. Basta guardarla, carpire la sua espressione spesso persa e vuota anche in compagnia dove tutti pensano sia al posto giusto, ma non è sempre così. È in quei momenti che senti, che capisci che lei avrebbe bisogno di quello che tu potresti dargli e che appagherebbe entrambi. Ma del tuo appagamento non t'importa. È il suo che vorresti sentire. Forse lei l'ha capito da quei rarissimi sguardi che coglie e che sembrano solo un incrocio casuale in un gruppo di persone, magari a una cena. Ma forse pensa che quello che crede di intuire sia un'assurdità. Non sa quanto si sbaglia. Non sa quale spreco sia non vivere quella parte di sé che la renderebbe speciale. 

venerdì 12 gennaio 2024

“Lui la stordiva, la confondeva con le sue ardenti parole perché le parlava sottovoce e dolcemente… Lei non era più abituata a certe carezze sul cuore e quando qualcuno le si avvicinava lei alzava i suoi muri. Ma con lui era diverso. Lui era diverso… Si cercavano e non riuscivano a smettere”.
C. Baudelaire

sabato 18 novembre 2023

Quando leggi o senti la parola "Appartenenza" nella bocca di qualche sciacquetta da quattro soldi e di qualche maschio che a parte vomitare sperma, altro non sa fare, ti rendi conto che quella parola ha perso ogni significato. È proprio vero: resta solo un concentrato di baldracche e di falli con carne intorno. Mi darei all'ippica se non dessi adito a battutine di quart'ordine.

lunedì 30 ottobre 2023

Non potrà mai esserci una storia, se non c'è una coincidenza.
Le anime non s'incontrano per caso.
Il caso è una cazzata.
Bisogna capirla, afferrarla quella coincidenza.
Non è successa per... caso.

venerdì 13 ottobre 2023

Tu devi voler bruciare te stessa nella tua stessa fiamma;
Come potresti rinnovarti senza prima essere diventata cenere!
Friedrich Nietzsche

giovedì 5 ottobre 2023


La penetrazione era qualcosa di cui dovevamo sbarazzarci il più presto possibile.
Appagante, certo, sì, sempre.
Ma era un prezzo da pagare.
Il prezzo del biglietto per accedere al nostro teatro.
Platea vuota.
Gesti... azioni... suoni.
Intimità non condivisibile. 
Solo noi.
Protagonisti... mai spettatori.