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mercoledì 30 agosto 2006



Umiltà esagerata... occhi cerchiati.
Muoversi senza fare rumore... sfiorare le cose...
Fremiti d'inquietudine... e sussulti d'orgoglio.
Anemia anoressica e seno piatto che non risveglia i sensi.
Eppure c'è qualcosa d'attraente...
Qualcosa di torbido... di avvilito...
Di vagamente morboso.
Ti ritroverai incatenata...
Avvinghiata in una sottile tela di ragno.
Facile da spezzare... ma inesorabilmente legata.

giovedì 17 agosto 2006



Valigia pronta...
Non so perché ci vado, non so cosa farò, ma domani notte vado al mare.
Un arrivederci fra 10 giorni, o anche prima, alle due anime pazienti che mi leggono.
E a chi ancora deve partire... buone vacanze.

lunedì 14 agosto 2006



Come si attraversa la vita...
Come su un abisso, camminando su una corda tesa.
Con cautela, e oscillando.
Attenta a non cadere però...
Troppi pezzi da raccogliere.
Sopratutto i ricordi... e le certezze.
Potrebbe succedere d'averne un disperato bisogno...
Quando tutto ci sembrerà inutile.

venerdì 11 agosto 2006



Darti alla luce.
Un giorno nero, di un mese nero...
Di un anno nero.
Nel nero profondo del mare.
Darti alla luce... e sono morto, subito dopo.
Non è possibile vivere nello stesso posto.
E quando ho saputo che il mio tempo era giunto...
In realtà ero veramente felice, dietro le lacrime.
Perché ho vissuto tutta la mia vita da solo...
Nel fondo del mare.
Distruggendo tutto quello che mi si accostava...
Ma cercando qualcuno che cercasse proprio me.

mercoledì 9 agosto 2006



Non ho amato Bambola.
La sua sconfitta... piangere in un cesso.
La mia vittoria... strappargli quella finzione di dosso.
E penzolerà da quella corda...
E prima di chiudere gli occhi mi rivedrà.
E prima di chiudere la bocca mi chiamerà.
E prima che le sue orecchie si spengano non mi sentirà.
Poi il buio... solo il buio.. condito dal nulla.

martedì 8 agosto 2006



Togliti dalla bocca quelle spine...
Toglitele dal cuore.
La mia corona di spine
La porto con orgoglio...
E ogni parola che ti dico...
E ogni parola che non ti dico
E ogni parola a cui non rispondi, è sangue.
Ogni battito è una ferita...
E sarà così.
Fino all'ultimo respiro.

venerdì 4 agosto 2006



Non sapevo chi fosse.
Non conoscevo il suo viso.
Non conoscevo il suo corpo.
Ma non era importante...
Conoscevo le sue parole...
Conoscevo le sue sensazioni.
Ora so chi è.
Conosco il suo viso...
Conosco il suo corpo...
E le sue cicatrici.
Ma non conosco più le sue parole...
Non conosco più le sue senzazioni.

mercoledì 2 agosto 2006



Cosa ti porta qui, ancora...
Cosa c'è che non conosci?
Cosa c'è che la tua pelle non ha sentito?
Cosa c'è che non ti ho detto?
Cosa c'è che i tuoi occhi non hanno visto?
Cosa ti porta qui, ancora...
Cos'è che non hai letto?
Puoi leggere la mia anima... ancora.
Puoi leggere quello che non scrivo.
Sai quello che vorrei scrivere.
Cosa ti porta qui, ancora...
A cercare un cuore che hai sentito battere?
L'ho strappato via, sai, con rabbia.
E' riposto in una scatola gialla...
Nel buio di un comodino chiuso.
Non c'è aria... non respira... soffoca.
Cosa ti porta qui, ancora...
Il suono del cuoio...
L'odore di un Collare...
Un gatto nero che ti disegnava...
E una voce che diceva "Sei bellissima"?
E una mano stretta a un guinzaglio sopra il tuo cuore?
Cosa ti porta qui, ancora...
Un foglio bianco... troppo pulito
Dove non sai cosa scrivere?
Sporcalo col sangue della memoria...
E le parole scorreranno sole.
Riprenderanno da dove si erano fermate...
Come se non si fossero mai fermate.
Cosa ti porta qui, ancora...
Sapere che dormo in compagnia di una piccola macchia bianca...
Che vorrei non scomparisse mai da quel cuscino rosso?
Cosa ti porta qui, ancora?

martedì 1 agosto 2006



La tua presenza, così dentro di me.
La tua presenza, così intorno a me.
La tua presenza, così sopra me.
La tua presenza, così grande.
La tua presenza, così negata.
La mia presenza, così offesa... così usata.
La mia presenza, così disprezzata... così tradita.
Ti sciolgo i polsi e le caviglie.
Ti sento muovere e sei già lontana.
E scappi tra le urla dell'anima.
Ancora lacrime, meno salate.
Lacrime meno calde di quelle che scorrono dentro.
Vorrei urlare, ma non lo faccio.
Vorrei dire basta, ma non lo faccio.
Forse lo aspetti, forse lo cerchi.
Forse non ti importa.
Forse lo dirò... forse...
Ma intanto riapro gli occhi
...e mi preparo al viaggio di ritorno.