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venerdì 29 aprile 2005



Sei una piccola... piccolissima bambola di cristallo nero.
Ti maneggio con cura... aspettando i tuoi riflessi negli occhi...
Ma sei nera... e assorbi tutti i colori che hai attorno.
Non c'è luce che possa illuminarti... né fuoco che possa scaldarti.
Non c'è specchio che possa rifletterti... né pittori disposti a dipingerti.
Non c'è uomo che possa amarti... solo cazzi disposti a violarti.
Che cosa ti aspetta là fuori... circondata da posti di blocco...
Sei una piccola... piccolissima bambola di cristallo nero.
Un'attesa bianca, segreta, silenziosa, strisciante... g
ià provata...
E' come un animale da molto tempo lontano...
M'ha ritrovato... m'ha riconosciuto e mi sfrega le gambe.
Cammina sulla mia carne, lentamente... dispone le sue trappole.
Come note sgranate di un preludio... come passi sul pavimento.
Come colpi di tosse... soffocati nel buio. Altopiano del silenzio.
Sei una piccola... piccolissima bambola di cristallo nero.
Hai smesso di fuggire... sei senza espressione...
Non vorrò niente di più che il sudore delle tue reni...
In un oscurità dai colori mutanti.
Gocce che scendono nelle pieghe della tua pelle...
Il cuoio è una canzone d'amore quando morde la tua pelle...
Il cuoio sibila nell'aria... e è solamente gratitudine.
Restare dritta... a braccia alzate. Lo sai
Sei una piccola... piccolissima bambola di cristallo nero.
Da raschiare via fino dall'ultimo dei miei ricordi...
In un canto leggero di pioggia... e mormorii distensivi...
In una notte cadente destinata all'insonnia.

giovedì 21 aprile 2005


Sei in ritardo... come al solito. 
Allungato nel tuo letto stretto, le palpebre mezze chiuse, t'osservo... di nascosto.  
Hai i gesti nervosi di un uccello...
Un piccolissimo colibrì, scattante e frettoloso. 
Cominci a vestirti in quel tuo disordine...
Indovini che t'osservo. 
Due salti... sei ai piedi del letto.  
Il mio cuore urta le tue cosce nude...
Mi sfidano... dedicandomi un sorriso cannibale. 
Pianti i tuoi occhi nei mei.  
Mi ami? 
Non è una domanda. 
Ma rispondo No.


(Liberamente tratto da Lou Siam)

martedì 19 aprile 2005



Graffi al pavimento dove ti trascini...
Il gelo delle mattonelle sul tuo ventre nudo...
Un angolo buio per vivere la tua notte...
Unica compagna la tua bambola di Bimba...
Unico compagno il tuo Demonio...
In un letto troppo grande per te sola...
Pazza fra le cosce...
Pazze le tue gambe che non sanno riposare...
Lui ti guarda e ride, ma il suo viso non ha un volto...
Non cercare d'abbracciarlo...
Il suo corpo è fatto d'aria...
Non cercare le sue parole...
La sua voce è senza suoni...
Un'altra notte sta passando...
E meno di quanto pensi ne arriverà un altra...
E poi un'altra... e poi un'altra... e poi un'altra...
E altre ancora... nell'Attesa...

venerdì 15 aprile 2005



Scrivere qualcosa per nessuno...
Qualcosa che rimanga per sempre per nessuno...
Scrivere qualcosa che mi leghi come una corda stretta a nessuno...
Un filo di parole che circondi le spalle, sfiori il seno... e poi giù, fra le cosce di nessuno... 
Una catena di cose non dette che penetri come un serpente nel ventre e risvegli i sensi a nessuno... 
Scrivere qualcosa che ricordi, anche quando ogni memoria sarà persa, di un inspiegabile unione e di una strana vicinanza di sensi con nessuno...
Scrivere qualcosa di immagini scaturite dalla mia mente, mai viste dai miei occhi, mentre ridisegno l'immagine di nessuno... 
Scrivere qualcosa che faccia sorridere e che faccia gridare forte nessuno...
Alla fine non resterà che il niente, e un po' di parole scritte per nessuno...

lunedì 11 aprile 2005



Alzo lo sguardo allo specchio
Ho tolto la maschera... ma l'immagine riflessa è sempre la stessa.
Sfioro con le dita i graffi che mi sono provocato.
Iniziano a gonfiarsi sulla pelle bianca.
Qua e là microscopiche gocce di sangue.
Mi lascio inghiottire da quell'impronta nelle lenzuola per un sonno senza sogni
Domattina mi chiederò il perché...
Il perché di quelle macchie di sangue sul cuscino e di quei graffi sul viso.
Come sempre non avrò risposta.

venerdì 8 aprile 2005


Sangue che sgorga e abbandona il tuo corpo...
Vorrei sgozzare quella bambola dalle labbra rosse e le ciglia lunghe...
Quella bambola colore di luna...
Quella bambola dagli occhi tristi...
Quella bambola malata e perversa... 
Una bambola ciondolante... svuotata di tutto...
La mente piena di nebbia...
Un cuore che non pompa più nulla...
Ti vorrei così... piena d'inutilità...
E tutto farebbe meno male...

martedì 5 aprile 2005



Perditi
, in un cerchio imperfetto...
In un ombra di luce...
In un buio abbagliante...
Senza sentirti viva...
Senza sentirti essere...
Sottomessa...
Frustrata e frustata...
Da ciò che rifiuti da un tempo immenso.

venerdì 1 aprile 2005



Forse tutti abbiamo bisogno di qualcuno che abbia bisogno di noi.
Ho bisogno che qualcuno abbia bisogno di me...
Forse tutti abbiamo bisogno di qualcuno per cui essere indispensabile.
Ho bisogno di qualcuno per cui essere indispensabile...
Forse tutti abbiamo bisogno di una persona che si divori il nostro tempo libero, il nostro ego, le nostre attenzioni.
Ho bisogno di una persona che si divori il mio tempo libero, il mio ego, la mia attenzione...
Forse tutti abbiamo bisogno di qualcuno che dipenda da noi.
Ho bisogno di qualcuno che dipenda da me...
Una dipendenza reciproca... ecco...


Don't you realise how much I need you?