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sabato 3 novembre 2007



Ama le ombre calanti...
I luoghi oscuri.
Cammina lenta... rasente al muro
Nascosta al mondo.
Non vedere quello che tutti vedono...
E adora quello che nessuno vede...
Quello che nessuno immagina.
E racconta di una altra pace, di altri movimenti, di altri passi...
Su un terreno che non può essere sciupato.

martedì 23 ottobre 2007



Il mio mondo è tanto proibito, quanto fragile.
Senza i suoi misteri, non può sopravvivere...
Né senza la velocità con cui un disgustoso presente diventa passato.
Riesco a vedere il pericolo, ma... come sempre
Non farò in tempo ad aprire la porta del bagno
... vomiterò sulla soglia
... senza nessun pudore.

mercoledì 12 settembre 2007




Gli alberi, i rami, le foglie... non trattengono il vento.
Il vento se ne va. Sempre.
... ma sempre ritorna
In un cielo senza scampo dove non si vede più niente
Se non due anime legate fra di loro...
Con la loro memoria e il loro presente.
S'incontrano là... dove finisce il giorno
Spogliate da dubbi e paure...
Unite in un unica danza.
... in una danza unica.
E sperano di mantenerne il passo
... vogliono mantenerne il passo
Anche in giornate difficili da sopportare.


Who am I? Nobody knows but me.
Who am I? Nobody else can see.
... just you and me.

lunedì 27 agosto 2007



Intrappolata nelle pieghe di un ombra.
Gioco... come un eterno attimo...
Sospeso chissà dove.
Nelle orecchie e sulla pelle il ricordo delle sferzate amare dei colpi
Che ti portano via sangue e linfa.
Ora... rimpicciolita nel tuo essere.
Ora... prigioniera del tuo non essere.
Attenta...
Soltanto un lieve sospiro e tutto scompare.
E resta solo un inutile scorrere del sangue.
Inutili pulsazioni
... nei polsi e nelle tempie.



... and my apologies to those
who'll never really know the way.

domenica 26 agosto 2007



Una goccia che non cade.
Scivolata a fine dito.
Impura...
Traballante...
Che inciampa scappando nei campi carbonizzati della memoria.
Affezionata a quello che ha di migliore:
L'opera d'arte della sua morte.


One, two, three, four, five, six, seven
all the childrens go to heaven...

mercoledì 22 agosto 2007



Ci sono stelle che si smette di contare
Persi in giorni senza una ragione
In viaggi senza ritorno.
Ora non spiegare...
Lo sento dove vuoi il dolore
... vomitando il mio nome...
Ripensando a quando ancora aspettavi qualcosa di migliore
E c'era qualcuno che ti faceva sentire splendida e preziosa.

giovedì 9 agosto 2007



Ascoltami e ascoltati...
Scolorisciti e dipingiti.
Confonditi e decifrati.
Interpretati e mentiti.
Incatenati e torturati.
Negati e concediti.
Ucciditi e rinasci...
E riucciditi e rinasci ancora.
Libera tutti i gesti... le tue parole...
Libera l'eccessivo...
Quello che hai condannato alla reclusione...
Fino a arrivare alla risposta che odierai...
Ma così dannatamente vera.
... per questo lascerai qualcosa di mio sempre fuori dalla tua porta.

mercoledì 8 agosto 2007



Ho imparato il gioco.
... imparerai il gioco.
L'amore porta vestiti sconci
Che scompaiono quando scompare la notte...
Mentre corvi neri partoriscono colombe bianche.
Non posseggo un auto... ma intanto potresti farmi d'autista
Sulla solita vecchia via...
Con le solite vecchie parole...
Quelle che stanno bene insieme...
Quelle lette nei buoni e negli stupidi libri...
Quelle che ti fanno sentire coma mai nato.
... potrebbe essere un buon inizio.

sabato 4 agosto 2007



La mia faccia sporca e impunita di corrose abitudini sentimentali...
Quello che ti guarda e si morde le labbra seduto a cavalcioni d'una sedia.
Quello che graffia, quello che morde... quello che ride.
Quello che a volte arrossisce.... quello senza trucchi.
Quello che avvelena il tuo sangue...
Quello che solletica la tua fantasia mentre assapora il tuo sesso
... e che ha cura del tuo corpo, mordendolo.
Una malattia per cui non esiste cura.
Simbolo rovesciato... da messa nera.
Odio come declinazione più vera dell’amore...
Avvolgente timore in una strada buia.

mercoledì 1 agosto 2007



Dimmi, vuoi giocare con me?
Giocare sempre,
Andare nel buio insieme,
Giocare ad essere grandi,
Mettersi seri seri a capo tavola,
Versarsi vino e acqua con misura,
Giocare con perle, rallegrarsi per un niente,
Indossare vecchi panni col sospiro pesante?
Vuoi giocare a tutto, che è vita,
L'inverno con neve e il lungo autunno;
Si può bere un tè insieme
Di color rubino e di fumo giallo?
Vuoi vivere la vita con il cuore puro,
Ascoltare a lungo e temere ogni tanto,
Quando sulla strada passa novembre
E lo spazzino, questo povero uomo,
Che fischia sotto la nostra finestra?
Vuoi giocare ad essere serpente od uccello,
Fare un viaggio lungo con nave o treno,
Giocare a Natale, sognando tutte le bontà?
Vuoi giocare all'amante felice,
Fingere di piangere, un funerale?
Vuoi vivere, vivere per sempre,
Vivere nel gioco, che diventa reale?
Sdraiarsi tra i fiori per terra,
E dimmi, vuoi giocare alla morte?


(Vuoi giocare?)  Kosztolányi Dezső

domenica 29 luglio 2007



C'è sempre qualcosa nell'ombra che mi aspetta.
La verità... o qualcosa di simile.
Ci sono momenti in cui riesco a non pensare...
Allora all'improvviso m'abbandono.
Non sto più attento.
E poi eccola di nuovo... la verità.
E io divento triste...
E ho bisogno d'aiuto.

giovedì 26 luglio 2007



Le merci rare sono molto costose.
Svuotano... si prendono tutto
Nascondendosi sotto il velo nero del mistero.
Piccoli sensi di colpa a rodere l'anima
In qualche momento sentimentale
Allontanato dal colpo di spugna della razionalità.
Nessuna domanda sul passato a cercare risposte.
Sarebbero solo sciocche sofferenze della coscienza...
Vomitare bocconi di fallimento.
... suicidio a rate, senza particolare gloria.

venerdì 13 luglio 2007



Nell'oscurità la luce.
Nel sogno la presenza.
... esserci... comunque...
... sempre... nonostante tutto.
Armonie nei sentieri pieni d'insidie.
Utopie nella nebbia del desiderio che rende tutto possibile.
Ma la luce cruda della realtà mostra tutto vividamente
... per ciò che è.
Sarà il dolore di una frustata a cancellare i dolori dell'anima.

domenica 8 luglio 2007



Sabbie stanche... ricoperte di cocci.
Inutile trascorrere di ore.
Qualcosa raspa sulla schiena...
Qualcosa apre occhi ciechi.
Improvviso flusso... palpitazione di morte.
Crepare.
Vuoto.
Quiete.
Chiuse le fontane e il rubinetto è vuoto.
Decomponendosi di già.

mercoledì 20 giugno 2007



Voglio godere della tua saliva
Quando piacere e dolore hanno lo stesso sapore.
Quando il desiderio rende tutto possibile.
Quando sei in ginocchio...
A assaporare la tua libertà
Col cuoio che ti bacia la pelle.

lunedì 11 giugno 2007



Ci sono fiori che nascono nei fossi.
Nessuno li coglie...
Nessuno li calpesta...
Nessuno li annaffia...
Nessuno se ne cura...
Se non il sole e la pioggia.

lunedì 4 giugno 2007



La gente fa sempre domande.
Realizzo quanto sia noioso ascoltare il prossimo.
Irregolari della vita...
Liberi, ma schiavi dei loro pregiudizi.

mercoledì 30 maggio 2007



Quando un rapporto fisico è profondo
non è il corpo che riveste l'anima ,
ma è l'anima, divenuta pelle, che riveste il corpo.

(S. Kakar)

mercoledì 23 maggio 2007



La colpa non si lava col tempo... è eterna.
Ora guarda il peccato in faccia... e digli di andarsene
Dove si possa mescolare... non ostentare la propria diversità.
Dove possa fare i conti coi propri bisogni.
In un posto sicuro ... dove possa accontentarsi, ma non saziarsi.
Dove gl'insegnino cos'è il digiuno.

venerdì 18 maggio 2007



Le parole sono già tutte scritte... devo solo (ri)assemblarle.
I gesti sono già tutti compiuti... devo solo (ri)farli miei.
Sollevarmi dall'esistenza nella ricerca del vizio...
Estremo desiderio.
Moltiplicare tutto per zero...
... essenza e anima dei numeri
... fratello del niente.
Trovare la quiete richiede genialità...
E' come scolpire un volto nel vento.
E quanto è contorta questa logica
Che cerco di usare sottocoperta
... in luoghi di sogno.

domenica 13 maggio 2007



Mi specchio. Ho l'aria di uno che viene da lontano
... e non sa se tornarci.
Pure contraddizioni fanno a pugni sotto la mia pelle
... mentre arrotolo il silenzio in una cartina.
La fumerò dopo il caffé.

mercoledì 9 maggio 2007



Vuoi compararlo, il mio piccolo circo cirovago?
Certamente ricchi non si diventa.
Gli spettatori non accorrono in massa.
Uno... di tanto in tanto.
Ma tuttavia sono felice della misera vita che conduco.
Il mio clown, il mio elefante, la mia foca.
E io, quando sto sulla fune, così in alto,
Sento la pioggia battere forte sul telone.

(il circo girovago)

giovedì 3 maggio 2007



Piove... al posto del sole.
Mi metto una di quelle camic(i)e...
oggi ho freddo io.
Forse m'avevi salvato la vita.
... o un suo surrogato.
Sembrava tanto facile...
ma era frutto di sogni.
Non chiamarmi più di notte
con la sindrome del nodo alla gola.
Io continuo a dormire.
E mi esploro, senza logica e contegno...
senza tramutare i miei difetti in pregi...
con quella sottile insoddisfazione che mi scava dentro.
Ma io non m'accontento mai.
... m'accontento sempre...
Ma io ci sono sempre.
... non ci sono più...
E voglio capire i perché...
E i perché dei perché.
E con l'orologio fermo metto in ginocchio la verità...
Vestita di collare, polsiere e cavigliere...
Mentre la catena del guinzaglio la tormenta fra le gambe.
Mi imprimo astute bugie all'infinito
... a cui finisco per credere.

sabato 28 aprile 2007



Il cielo non conosce il tuo nome.
I desideri, lassù, non fanno rumore.
Puoi afferrarli e affidarli ai tuoi occhi
Al tuo corpo... alla tua anima
... o lasciarli al vento.

domenica 22 aprile 2007



Da soli si va solo in giro...
In due si va sempre da qualche parte.

venerdì 20 aprile 2007




Una pennellata di nero sul grigio è come una particolarità da non perdere.
... è come la verità messa in ginocchio.
... è come perdere completamente la trama.
... è come non vedere più niente, se non l'immobilità dell'Attimo.
... è come aprire le porte segrete.
... è come rispolverare le vie d'uscita.
... è come abbandonare la nave.
... è come rompere e bruciare tutto.
... è come perdersi nella magica luce del buio.
... è come il desiderio del vizio estremo.
... è come respirarsi addosso quel profumo sempre desiderato.
... è come una mano ferma che ti spinge la testa nel fango... fino al soffocamento.
... è come sentire le pareti della bocca riempirsi di sporcizia.
... è come la voglia di paura che dà una fredda lama di coltello alla gola, sapendo che ogni movimento può essere fatale.
Ma la voglia di muoversi sotto di essa è irresistibile...
Preludio al dolore che sussurra, non urla...
E al calore del sangue che abbraccia le ferite.
Ed è difficile pensare a qualcosa di meno magico...
Ed è difficile pensare a qualcosa di più reale
Quando c'è quella piccola nera figura che ci danza attorno
E che ci accompagna in silenzio nelle ombre della notte...
Non è sempre il Diavolo a suonarci le melodie migliori?
... a offrirci miracoli in esclusiva?
Quale sarà il prossimo?

giovedì 19 aprile 2007



Attese e ricordi.
Ricordi e attese.
Echi silenziosi.
Eri la fusione migliore...
Fra quel divano e la mia carne vuota.
Quiete di rumori nella tua prigione.
Ricomiciare... sempre così.
... all'infinito

sabato 14 aprile 2007



E adesso basta. Vado fuori...
Sempre se trovo i pantaloni...
E vado ad affogare tutti i miei dolori...
Perché restare soli, fa male anche ai duri.
Loro non lo dicono ma...
Piangono contro i muri.
... buoni, però, quei duri.


Vasco

giovedì 12 aprile 2007



Pensieri superficiali su pelle liscia.
Nessun senso della materia.
Nessun perché.
Bocche socchiuse come ferite.
Saliva... umori che colano
A macchiare il cuscino.
Cerchi di pioggia su un lago salato.
Voglia di lacerazioni e cicatrici
Che restino lì... per sempre.
Non urlare...
Non scappare...
Non spezzare i miei gesti su di te.

domenica 18 marzo 2007



E le sere mi accompagnano così...
Cercando i tuoi rumori.
In uno scomposto girotondo
Nei metri di questa stanza...
Senza il tuo capo da spingere giù.
Forze oscure che separano.
Quanto è ripida la discesa?
...Prigionia... in questa vita fatta di incompletezze.

mercoledì 14 marzo 2007



A volte Dio, per punirci, esaudisce i nostri desideri...

venerdì 9 marzo 2007



"Siamo in piedi, rigidi e dimenticati,
Sull'orlo di un precipizio selvaggio,
L'uno all'altra attaccati;
Né un lamento, lacrima o parola:
Per precipitare basta una mossa.
Come legami di carne e sangue
Ci proteggono le nostre labbra,
Blu e tremanti, ci tengono attaccati.
Finché mi baci non abbiamo parole,
Ma di' una parola e cadiamo entrambi.
"


Ady Endre: Sull'orlo di un precipizio selvaggio.

mercoledì 14 febbraio 2007



Farti male... tanto male.
Appropriarmi dei tuoi pensieri...
Del tuo cuore...
Del tuo sesso...
Della tua anima...
Per poi sputarci sopra.
Respirarti instabilmente
Regina dell'universo... Cagna di casa...
Oggetto da usare, depositare, riprendere...
Tutto questo non perché ci sei...

Ma perché t'ho sempre cercata...
T'ho sempre aspettata.

lunedì 15 gennaio 2007



In bilico... su acque profonde.
Esercitare la mente.
Camminando mano nella mano...
A volte soli...
Su quella linea sottile, fra mare e sabbia...
Fra inferno e paradiso.
Aspettando quel posto dove i giorni finiranno...
Lontano dalla vita che abbiamo conosciuto.
Niente da fare o da dire, nessun posto dove fermarci.
Portare con noi tutto quello che abbiamo.
Niente a cui pensare... niente a cui dare significato...
E i nostri errori... tutti da professionista.