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lunedì 27 agosto 2007



Intrappolata nelle pieghe di un ombra.
Gioco... come un eterno attimo...
Sospeso chissà dove.
Nelle orecchie e sulla pelle il ricordo delle sferzate amare dei colpi
Che ti portano via sangue e linfa.
Ora... rimpicciolita nel tuo essere.
Ora... prigioniera del tuo non essere.
Attenta...
Soltanto un lieve sospiro e tutto scompare.
E resta solo un inutile scorrere del sangue.
Inutili pulsazioni
... nei polsi e nelle tempie.



... and my apologies to those
who'll never really know the way.

domenica 26 agosto 2007



Una goccia che non cade.
Scivolata a fine dito.
Impura...
Traballante...
Che inciampa scappando nei campi carbonizzati della memoria.
Affezionata a quello che ha di migliore:
L'opera d'arte della sua morte.


One, two, three, four, five, six, seven
all the childrens go to heaven...

mercoledì 22 agosto 2007



Ci sono stelle che si smette di contare
Persi in giorni senza una ragione
In viaggi senza ritorno.
Ora non spiegare...
Lo sento dove vuoi il dolore
... vomitando il mio nome...
Ripensando a quando ancora aspettavi qualcosa di migliore
E c'era qualcuno che ti faceva sentire splendida e preziosa.

giovedì 9 agosto 2007



Ascoltami e ascoltati...
Scolorisciti e dipingiti.
Confonditi e decifrati.
Interpretati e mentiti.
Incatenati e torturati.
Negati e concediti.
Ucciditi e rinasci...
E riucciditi e rinasci ancora.
Libera tutti i gesti... le tue parole...
Libera l'eccessivo...
Quello che hai condannato alla reclusione...
Fino a arrivare alla risposta che odierai...
Ma così dannatamente vera.
... per questo lascerai qualcosa di mio sempre fuori dalla tua porta.

mercoledì 8 agosto 2007



Ho imparato il gioco.
... imparerai il gioco.
L'amore porta vestiti sconci
Che scompaiono quando scompare la notte...
Mentre corvi neri partoriscono colombe bianche.
Non posseggo un auto... ma intanto potresti farmi d'autista
Sulla solita vecchia via...
Con le solite vecchie parole...
Quelle che stanno bene insieme...
Quelle lette nei buoni e negli stupidi libri...
Quelle che ti fanno sentire coma mai nato.
... potrebbe essere un buon inizio.

sabato 4 agosto 2007



La mia faccia sporca e impunita di corrose abitudini sentimentali...
Quello che ti guarda e si morde le labbra seduto a cavalcioni d'una sedia.
Quello che graffia, quello che morde... quello che ride.
Quello che a volte arrossisce.... quello senza trucchi.
Quello che avvelena il tuo sangue...
Quello che solletica la tua fantasia mentre assapora il tuo sesso
... e che ha cura del tuo corpo, mordendolo.
Una malattia per cui non esiste cura.
Simbolo rovesciato... da messa nera.
Odio come declinazione più vera dell’amore...
Avvolgente timore in una strada buia.

mercoledì 1 agosto 2007



Dimmi, vuoi giocare con me?
Giocare sempre,
Andare nel buio insieme,
Giocare ad essere grandi,
Mettersi seri seri a capo tavola,
Versarsi vino e acqua con misura,
Giocare con perle, rallegrarsi per un niente,
Indossare vecchi panni col sospiro pesante?
Vuoi giocare a tutto, che è vita,
L'inverno con neve e il lungo autunno;
Si può bere un tè insieme
Di color rubino e di fumo giallo?
Vuoi vivere la vita con il cuore puro,
Ascoltare a lungo e temere ogni tanto,
Quando sulla strada passa novembre
E lo spazzino, questo povero uomo,
Che fischia sotto la nostra finestra?
Vuoi giocare ad essere serpente od uccello,
Fare un viaggio lungo con nave o treno,
Giocare a Natale, sognando tutte le bontà?
Vuoi giocare all'amante felice,
Fingere di piangere, un funerale?
Vuoi vivere, vivere per sempre,
Vivere nel gioco, che diventa reale?
Sdraiarsi tra i fiori per terra,
E dimmi, vuoi giocare alla morte?


(Vuoi giocare?)  Kosztolányi Dezső