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lunedì 27 agosto 2007



Intrappolata nelle pieghe di un ombra.
Gioco... come un eterno attimo...
Sospeso chissà dove.
Nelle orecchie e sulla pelle il ricordo delle sferzate amare dei colpi
Che ti portano via sangue e linfa.
Ora... rimpicciolita nel tuo essere.
Ora... prigioniera del tuo non essere.
Attenta...
Soltanto un lieve sospiro e tutto scompare.
E resta solo un inutile scorrere del sangue.
Inutili pulsazioni
... nei polsi e nelle tempie.



... and my apologies to those
who'll never really know the way.

8 commenti:

  1. Il dolore prende consapevolezza. Ha una coscienza. Un abbraccio. Marta :-)

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  2. Dolce trappola.
    Dolce gabbia.
    Dolce prigionia.
    Dolce non essere.

    Y.

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  3. Se basta un sospiro a far svanire tutto nn ne vale la pena.... ma nn credo che il gioco sia questo...è qualcosa di più profondo..

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  4. Dondola ogni cuna...( i bimbi vengono cullati)
    N. ( sorrido)

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  5. Dai voce ai miei stati d'animo...continui a farmi male, ma desidero questo dolore dell'anima e nell'anima e dall'anima...

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  6. ho giocato fino a quando mi è stato impossibile riconoscere se piangevo di gioia o di dolore...
    questo luogo per me è come una casa in cui vorrei stare in eterno.

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  7. Sublime....non c'è altro da dire.. un bacio Mia

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  8. c'è tanta sofferenza nelle tue parole ..dalle cicatrici nascono grandi emozioni.
    un sorriso
    sogno

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