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venerdì 22 dicembre 2006

martedì 28 novembre 2006



Colpi secchi che ti sferzano l'anima
Come sorde battute... sui tasti neri di un pianoforte.
Forti armonie.
Bruciori impazziti... strisce di piacere.
E ti porterò in silenzio, fra le ombre della notte,
A raggiungere quel motel... quella camera.
Quella camera da troia raccattata a caso...
Affrescata da pittrici d'incubi.
Lenzuola macchiate d'attesa...
Lenzuola macchiate di sconfitte...
Meraviglie irrealizzate...
D'amori bianchi e amori neri...
Per poi riporti sull'altare.

martedì 3 ottobre 2006



Schiavitù.
Libertà.
Carne che brucia.
Nuda carne.
Patria.
Esilio.
Riflessi neri negli occhi.
Sporco che abbraccia il corpo e penetra l'anima.
Nostalgia di sapere che è tutto [in]accessibile...
Nel momento stesso in cui l'afferriamo.

martedì 26 settembre 2006



In quei momenti il tuo corpo diventa l'Altro.
Quello da guardare e violentare.
Quello da cambiare il bianco in rosso.
Quello da oltraggiare.
Così... fra lucidità e follia.
Così... quando sei sveglia o stai dormendo.
Attutire i desideri...
Lasciarli esplodere.

lunedì 18 settembre 2006



Pezzi di casa.
Pezzi di casa che chissà in quale tempo e spazio si erano perduti
Lasciando quel vuoto che ti fa vivere cercandone una fottutissima parete.
Ma della quale puoi solo riconoscerne gli odori.
Immobilità...
Uomo del Passato.
Liturgia del Dolore.

lunedì 11 settembre 2006



Notte falsa... e sciatta.
Arrendersi, addormentarsi...
Scivolare via dai posti che mi prepara.
Reagire, spingersi fuori con forza.
Miscugli tra vero e sognato.
Terroristi incubi cerebrali.
E a ogni battito nelle vene sentire pensieri devastanti
Verso chi ha la mente con le cosce aperte quanto le mie.
E ripetersi che se Tu stanotte fossi ancora qui
Condivideremmo... con affanno...
Sfondando le pareti dei nostri corpi.
Sensazioni...
Come una dose... mille dosi dopo l'astinenza.

venerdì 8 settembre 2006



Vivere l'osceno, come fanciulli puri.
Vivere il puro come cani impazziti...
Che da giorni non hanno la loro ciotola.
Dare l'anima per un po' di cibo per terra,
Da mangiare a faccia in giù...
Senza alzare lo sguardo d'un millimetro.
E, nell'Attesa, un lieve ma costante vuoto allo stomaco.
... Fame dell'Istante.

martedì 5 settembre 2006



Non ti toccavo... non mi toccavi.
Sorrisi sfioravano i sessi.
Assente... ora.
Mi scuoto... rivedo la tua coscienza...
Quella più intima.
Umore caldo che colava...
Nessuno saprà mai che modo hai di accogliere cazzi cerebrali nel tuo ventre.
Ma dormi sempre alla luce d'una lampada...
Sotto a un crocefisso nero.
Per la paura della solitudine... per non restare sola.



Now You live your life

Like a candle in the wind
Never knowing who to cling to
When the rain set in

sabato 2 settembre 2006



Come un sasso... sul greto di un fiume.
Raccoglierti a caso.
Lì... in mezzo a tanti.
Possederti nel palmo della mano.
Scaldarti... proteggerti...
Difenderti... usarti...
Adorarti... odiarti...
Come il più grande dei tesori.
Carne e sangue... traballanti sull'orlo di un abisso,
Dove la realtà perde ogni caratteristica.
Ma, quando la notte ci punta il coltello alla gola,
Apre le porte segrete del nostro inconscio...
E la luna, puttana, si mostra nuda...
E sa di buono... Da scopare senza preservativo.
... mentre Tu stai a guardare.

mercoledì 30 agosto 2006



Umiltà esagerata... occhi cerchiati.
Muoversi senza fare rumore... sfiorare le cose...
Fremiti d'inquietudine... e sussulti d'orgoglio.
Anemia anoressica e seno piatto che non risveglia i sensi.
Eppure c'è qualcosa d'attraente...
Qualcosa di torbido... di avvilito...
Di vagamente morboso.
Ti ritroverai incatenata...
Avvinghiata in una sottile tela di ragno.
Facile da spezzare... ma inesorabilmente legata.

giovedì 17 agosto 2006



Valigia pronta...
Non so perché ci vado, non so cosa farò, ma domani notte vado al mare.
Un arrivederci fra 10 giorni, o anche prima, alle due anime pazienti che mi leggono.
E a chi ancora deve partire... buone vacanze.

lunedì 14 agosto 2006



Come si attraversa la vita...
Come su un abisso, camminando su una corda tesa.
Con cautela, e oscillando.
Attenta a non cadere però...
Troppi pezzi da raccogliere.
Sopratutto i ricordi... e le certezze.
Potrebbe succedere d'averne un disperato bisogno...
Quando tutto ci sembrerà inutile.

venerdì 11 agosto 2006



Darti alla luce.
Un giorno nero, di un mese nero...
Di un anno nero.
Nel nero profondo del mare.
Darti alla luce... e sono morto, subito dopo.
Non è possibile vivere nello stesso posto.
E quando ho saputo che il mio tempo era giunto...
In realtà ero veramente felice, dietro le lacrime.
Perché ho vissuto tutta la mia vita da solo...
Nel fondo del mare.
Distruggendo tutto quello che mi si accostava...
Ma cercando qualcuno che cercasse proprio me.

mercoledì 9 agosto 2006



Non ho amato Bambola.
La sua sconfitta... piangere in un cesso.
La mia vittoria... strappargli quella finzione di dosso.
E penzolerà da quella corda...
E prima di chiudere gli occhi mi rivedrà.
E prima di chiudere la bocca mi chiamerà.
E prima che le sue orecchie si spengano non mi sentirà.
Poi il buio... solo il buio.. condito dal nulla.

martedì 8 agosto 2006



Togliti dalla bocca quelle spine...
Toglitele dal cuore.
La mia corona di spine
La porto con orgoglio...
E ogni parola che ti dico...
E ogni parola che non ti dico
E ogni parola a cui non rispondi, è sangue.
Ogni battito è una ferita...
E sarà così.
Fino all'ultimo respiro.

venerdì 4 agosto 2006



Non sapevo chi fosse.
Non conoscevo il suo viso.
Non conoscevo il suo corpo.
Ma non era importante...
Conoscevo le sue parole...
Conoscevo le sue sensazioni.
Ora so chi è.
Conosco il suo viso...
Conosco il suo corpo...
E le sue cicatrici.
Ma non conosco più le sue parole...
Non conosco più le sue senzazioni.

mercoledì 2 agosto 2006



Cosa ti porta qui, ancora...
Cosa c'è che non conosci?
Cosa c'è che la tua pelle non ha sentito?
Cosa c'è che non ti ho detto?
Cosa c'è che i tuoi occhi non hanno visto?
Cosa ti porta qui, ancora...
Cos'è che non hai letto?
Puoi leggere la mia anima... ancora.
Puoi leggere quello che non scrivo.
Sai quello che vorrei scrivere.
Cosa ti porta qui, ancora...
A cercare un cuore che hai sentito battere?
L'ho strappato via, sai, con rabbia.
E' riposto in una scatola gialla...
Nel buio di un comodino chiuso.
Non c'è aria... non respira... soffoca.
Cosa ti porta qui, ancora...
Il suono del cuoio...
L'odore di un Collare...
Un gatto nero che ti disegnava...
E una voce che diceva "Sei bellissima"?
E una mano stretta a un guinzaglio sopra il tuo cuore?
Cosa ti porta qui, ancora...
Un foglio bianco... troppo pulito
Dove non sai cosa scrivere?
Sporcalo col sangue della memoria...
E le parole scorreranno sole.
Riprenderanno da dove si erano fermate...
Come se non si fossero mai fermate.
Cosa ti porta qui, ancora...
Sapere che dormo in compagnia di una piccola macchia bianca...
Che vorrei non scomparisse mai da quel cuscino rosso?
Cosa ti porta qui, ancora?

martedì 1 agosto 2006



La tua presenza, così dentro di me.
La tua presenza, così intorno a me.
La tua presenza, così sopra me.
La tua presenza, così grande.
La tua presenza, così negata.
La mia presenza, così offesa... così usata.
La mia presenza, così disprezzata... così tradita.
Ti sciolgo i polsi e le caviglie.
Ti sento muovere e sei già lontana.
E scappi tra le urla dell'anima.
Ancora lacrime, meno salate.
Lacrime meno calde di quelle che scorrono dentro.
Vorrei urlare, ma non lo faccio.
Vorrei dire basta, ma non lo faccio.
Forse lo aspetti, forse lo cerchi.
Forse non ti importa.
Forse lo dirò... forse...
Ma intanto riapro gli occhi
...e mi preparo al viaggio di ritorno.

venerdì 28 luglio 2006



Il mio Nord...
il mio Sud.
Il mio Oriente...
il mio Occidente.
La Mezzanotte...
la mia Musica.
Le mie Parole...
il mio Intermezzo.
Il mio Vestito bianco...
il mio Vestito nero.
Nessuna Stella e nessuna Luna.
Niente servirà più a niente...

lunedì 17 luglio 2006



Spingerti a peccare...
Perchè è la migliore cosa che posso fare.
Spingerti a peccare...
Spingerti alla dannazione.
Senza averne alcun diritto
Se non quello di volermi dannare con Te.
Cuori Carne e Fiato lasciati lì... per sempre.

martedì 11 luglio 2006



Quante volte m'hanno chiesto: "L'ami?"
E' una parola che non vuole dire nulla.
Ce ne vorrebbe un'altra.
Una parola fatta apposta...
che non è ancora stata scritta.
Una parola che non esiste.

domenica 9 luglio 2006



Gocce di vita assorbite dalla terra...
Sono stato io! Il potere... mi capisci?
Sai capirmi?
Per una volta ero dio onnipotente...
Era troppo [in]sicura di se stessa... anche lì, in croce.
Il potere nelle mie mani... tutto il potere!
Il terrore... gli occhi sbarrati... un colpo e un lampo...
Aveva il cranio sfracellato...
Pezzi sparsi... vermi ovunque.
In fondo poi... In fondo poi cos'era?
In fondo era solo... "Tutto".

sabato 8 luglio 2006

La mente vuota... vuota di tutto.
Dov'ero... chi ero.
Dove sono... chi sono.
Muti fantasmi urlano nella notte.
Mi danno la caccia.
Non ho più rifugio, ora.
La casa è crollata...
The dream is over.
Istinto... spirito di conservazione...
Nessun dolore...
Non c'è più spazio per sentirne di nuovi.
Tutto occupato... ogni cellula.
Solo paura.
Energia primitiva... ma non c'è guida.
Solo vuoto.
- Biglietto, signore?
- Sì... solo andata.

martedì 4 luglio 2006

Vivere sempre come se fosse l'ultimo giorno?
Vivere sempre come se fosse il primo?
Tutto da scoprire... tutto nuovo.
Tutto da venire... nessun passato da scordare.
Pagine bianche da scrivere... nessuna pagina da buttare.
Curiosi, come bimbi.
Illusione. Tutte e due.
Illusione.

lunedì 3 luglio 2006

Gocce fredde di sudore corrono lungo i fianchi...
Giù, i piedi pesanti
come se tutto il sangue si concentrasse lì.
La testa vuota e diafana...
Pensieri troppo veloci per essere afferrati.
Paure (in)sensate, storture.
... ma, dentro, la certezza della realtà.