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sabato 2 settembre 2006



Come un sasso... sul greto di un fiume.
Raccoglierti a caso.
Lì... in mezzo a tanti.
Possederti nel palmo della mano.
Scaldarti... proteggerti...
Difenderti... usarti...
Adorarti... odiarti...
Come il più grande dei tesori.
Carne e sangue... traballanti sull'orlo di un abisso,
Dove la realtà perde ogni caratteristica.
Ma, quando la notte ci punta il coltello alla gola,
Apre le porte segrete del nostro inconscio...
E la luna, puttana, si mostra nuda...
E sa di buono... Da scopare senza preservativo.
... mentre Tu stai a guardare.

3 commenti:

  1. Scaldami
    Proteggimi
    Difendini
    Usami
    Amami
    Odiami

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  2. C'è qualcosa che affascina. Senso di soffocamento, oblio, degradazione, ma anche quel tanto di dolce che in certi momenti ci vuole.
    Difficile staccarsi da qui. Felice d'averti trovato.

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  3. Talvolta ritorno su queste pagine elettroniche solamente per rileggere questo post, che per chissà quale motivo mi piace rileggere, come quando si legge un libro del quale ci si rammarica per averlo consumato in fretta e finito di leggerlo con avidità, perchè ci è piaciuto e perchè vorremmo già ritornare su quelle pagine e alle sensazioni che ci lasciava... certo questo non è un libro, ma vale comunque la pena di ritornarci per la sua inaspettata espressione scritta, piacevolmente licenziosa, che mi incolla a queste "pagine" e mi richiama al ritorno.
    Un bacio e buone feste.
    Vera

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