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martedì 28 novembre 2006



Colpi secchi che ti sferzano l'anima
Come sorde battute... sui tasti neri di un pianoforte.
Forti armonie.
Bruciori impazziti... strisce di piacere.
E ti porterò in silenzio, fra le ombre della notte,
A raggiungere quel motel... quella camera.
Quella camera da troia raccattata a caso...
Affrescata da pittrici d'incubi.
Lenzuola macchiate d'attesa...
Lenzuola macchiate di sconfitte...
Meraviglie irrealizzate...
D'amori bianchi e amori neri...
Per poi riporti sull'altare.