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martedì 25 maggio 2010




E' così semplice essere se stessi. Basta averne coscienza... basta crederci.
Ma è terribilmente difficile condividersi.
E' come brancolare bendati nel buio di una stanza... in tanti... a mani tese in avanti per non andare a sbattere contro le pareti.
Le presenze si percepiscono... ci si annusa... ci si sfiora per un attimo e ci si perde.
Perché?
Forse perché non riusciamo a strapparci la benda dagli occhi e neanche riusciamo a strapparla agli altri.


mercoledì 19 maggio 2010



Inutile aspettarsi l'inaspettato... con un orecchio poggiato al muro.
Nessuno sbuca all'improvviso dai sotterranei del passato
Perché così... di colpo, non ci sia più passato, né ruoli, né situazioni.
Esiste solo la realtà.
Maledettamente palpabile... concreta... indicibilmente cruda.


sabato 1 maggio 2010



Vedevo rabbia... vedevo vergogna dietro quel mostrarti.
Dicevi "Farò di tutto per te"...
Ma quante volte l'avevo già sentito dire?
E le cose succedevano... improvvise... prepotenti.
Ma avrei dovuto fare come fanno tutti gli uomini con le puttane.
Le pagano per scoparle e poi le mandano via.
Non ci dormono insieme per anni.