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lunedì 29 dicembre 2008


Non sono perfide le spine... sono solo complementari ai petali di una rosa, e per assaporarne il profumo si rischia di pungersi... o ci si punge consapevolmente quando quel profumo è irresistibile.

Particolare scontato... forse, ma mai sottovalutare i particolari.

mercoledì 24 dicembre 2008



Se non saprò farti mordere la mela...
Se non saprò darti i miei desideri
Dominandoti ubbidendo alle tue fantasie
Senza prendere la scorciatoia... la via di fuga delle parole
Non potrò strapparti da quel limbo
Dove ti hanno costretta a vivere.

giovedì 11 dicembre 2008



Dopo il dubbio... la paura di essere "diversa"

Ci sarà l'attesa... la scoperta...

E l'abbandono di quel circo monotono.

lunedì 1 dicembre 2008



Da adolescenti si pensa che quando incontreremo l'amore saremo avvolti dal suono di dolci campane...
Da fragranze di petali di rosa.
Invece più avanti, come disse Flaiano, i grandi amori si riconoscono in un modo preciso...
Appena la vedi pensi: "Chi è questa stronza?".

martedì 25 novembre 2008



Ci sono scelte che ti cambiano la vita.
Piccole scelte che possono sembrare banali
... ma che ti cambiano dentro
Anche se fuori nessuno se ne accorge
E continuano a trattarti come prima.
... come se non fosse successo nulla.
Come possono sapere cosa sia falso e cosa sia vero
Dopo che tutte le pantomime sono finite
... e ti togli tutto il trucco dalla faccia?
Non cercherò di cambiare quel viso senza trucco
A patto che tu faccia altrettanto.

giovedì 20 novembre 2008



Accompagnare i tuoi piccoli passi
Sulla lama di un rasoio...
E vederti imparare piano piano
La sottile differenza che c'è
Fra tenere una mano e incatenare un corpo
...e un anima.

lunedì 10 novembre 2008



... e se guarderai a lungo nell'abisso,
anche l'abisso guarderà dentro di te.

F. Nietzsche

lunedì 3 novembre 2008



Inutile offrire il corpo.
Cosa sarebbe senza la mente?
Offerta di un nulla...
Che resta nell'impossibilità di dimenticare chi era
Per trasformarsi in ciò che è.

mercoledì 29 ottobre 2008



Essere... smettendo di esistere.
Solo un caleidoscopio.
L'agito prima d'usarlo...
E mi apparirà sempre qualcosa di diverso
A secondo di cosa vorrò vederci
... a secondo di come ti vorrò vedere.

giovedì 23 ottobre 2008



Le fantasie sono solo la sala d'attesa della realtà.
Una piccola pausa aspettando il mondo del fare...
Che non è il mondo del dire.
Quello dove cedere alla vergogna della carne
... non è vergogna.

giovedì 16 ottobre 2008



L'opera d'arte che viene creata attraverso la pietra
E' semplicemente una prigioniera.
Liberarla è un dovere...
Per poterla sfiorare... per poterne godere...
E perché lei si possa ammirare
... finalmente libera.

venerdì 10 ottobre 2008



Ma tanto non ce ne frega niente!!!
Non è vero.
Se alla mattina ci alziamo per fare delle cose...
E' perché di qualcosa ci frega.
C'è qualcosa che aspettiamo...
Anche se non sappiamo cos'è... o lo sappiamo troppo bene.
Qualcosa che sia all'altezza dei nostri desideri...
Che dia un senso a tutto... al tempo, al divertimento, alla vita
... all'appartenenza.

giovedì 2 ottobre 2008



Sciogli tutti i nodi.
I silenzi ti lasciano esattamente come sei
A vomitare assenze...
Aspettando ritorni dal passato.
Renditi libera con le tua mani.
Metti la tua anima nuda...
Come parole viola su un foglio bianco.
... e il nodo scorsoio al collo
... e il cappio al polso.

martedì 23 settembre 2008



Può essere difficile comprendere l'uso del dolore per incentivare il piacere, quando, a occhi "estranei", possono sembrare sensazioni così distanti. Invece si fondono al punto di non avere più nessuna distinzione... occupando spazi dove non avrebbero nessuna ragione di esistere separatamente... in oscure regioni dove desiderio, coercizione e fantasia s'incontrano e creano un'alleanza misteriosa che non avrà mai nessuna spiegazione razionale.

domenica 14 settembre 2008



Appartenenza... Possesso...
Annullamento... Devozione...
Beh?... sono solo parole, no?
Acquistano potere solo se noi riusciamo darglielo.

martedì 9 settembre 2008



Succede che ci si distrugge a vicenda quando si cerca di preservare un rapporto già reciso, logorato al punto che ciò che è stato diventa un pallido ricordo.
Dovevo desiderare almeno il tuo corpo da picchiare... Invece no.

Non si muoveva più niente... solo il ghiaccio che avevo dentro... ma nonostante tutto era quiete e una sensazione di distacco.
E mi ritrovavo a guardarmi dall'alto... l'anima fuori dal corpo che si chiedeva cosa occorresse per smuovere quel bastardo che non ero più.
I ricordi... ecco cosa. Ciò che ricordavo poteva essere la chiave per ciò che dovevo scegliere di dimenticare e ritornare a muovermi.

mercoledì 3 settembre 2008



Ho sempre acceso una sigaretta dopo aver fatto l'amore.
O quello che credevo amore...
O quello che sembrava amore.
In realtà erano solo scopate
Con burattini di cui tiravo le fila.
Un gesto naturale, poteva sembrare.
Invece era solo per non dare altri baci
... e per non dire altre parole.
Era solo per togliermi quel sapore di bocca.

venerdì 29 agosto 2008


La malinconia ti assale senza preavviso, quando meno te l'aspetti.
La riconosci immediatamente a causa di quella che si chiama la "la sindrome del nodo alla gola".
Vorresti parlare, ma non ci riesci; vorresti piangere, ma non ce la fai; vorresti ridere, ma non puoi.
Rimani sospeso tra la gioia e la tristezza... sopraffatto come se il tuo cervello fosse in panne, incapace di elaborare le informazioni che gli arrivano.

martedì 26 agosto 2008



Sguardi profondi mischiati a odore di pelle.
Suoni bassi di voci che abbracciano le forme del corpo.
Pensieri vibranti che percorrono la mente.
Sciogline i nodi...  accetta le risposte.
E lascia spazio alla tua carne e alla tua anima senza volto.
... è tutto ciò che ti permetto di avere.

giovedì 21 agosto 2008



Non ci si può vestire di panni non propri.
Se sono larghi si diventa ridicoli.
Se troppo stretti soffocano
... e prima o poi si rompono.

domenica 17 agosto 2008


Dirigere maltrattamenti apparentemente umilianti. Da un punto di vista estetico... forse sì.

Ma la sola cosa importante è il coinvolgimento, la partecipazione e la coscienza della "vittima", insieme al suo regista.

Al di là dei flash di voci e suoni, le immagini che ci restano impresse nella memoria si focalizzano sulle sfumature di quel corpo... nelle esplorazioni psicologiche e sensoriali... nel collaudo di limiti e soglie... in stimolazioni sessuali che mettono a disagio e fanno male, ma è come immergersi al buio in un mare caldo in una notte senza luna... per un minuto di liberazione pieno di tante contraddizioni che nessuna immaginazione saprebbe inventare.

Pericoloso... ma intensamente eccitante.

domenica 10 agosto 2008




Nonostante gli sforzi fatti per guarire
Nei mormorii del nulla...
Nel rantolo dei tuoi sensi abitudinari e spenti...
Nel pensiero e nel ricordo di vissuti stonati
Posso darti solo quello che non vuoi...
Fino a che sarà la sola cosa che vorrai.

mercoledì 6 agosto 2008



"Squame d' acciaio coprono il corpo della notte.
I denti mordono parole dure a morire.
Incenerisco nei deliri
L'altrui approccio alla mia coscienza.
Ma se il prezzo alla felicità
E' fatto da percentuali di superficialità e ipocrisia...
Non vendo il mio inferno.
Al più posso condividerlo."

[Non l'ho scritto io]

lunedì 28 luglio 2008



Non rispondo subito... no.
Lascio sviluppare l'irritante abitudine
Di ascoltare prima l'eco martellante delle proprie parole.

domenica 20 luglio 2008



Come gli animali facciamo branco
Anche se sparsi qua e là...
Ma al di sotto della nostra pelle
Ci riconosciamo sempre...
Anche se inconsciamente.
Abbiamo temperature vitali diverse dagli altri.
Dal freddo glaciale... dove tutto dorme
Al fuoco... dove non c'è pace.
Lasciamo agli altri le paure.
Quelle che fanno affrontare la vita come un nemico.
Un nemico dal quale bisogna difendersi...
E difendersi vuole dire ricorrere agli eccessi.
Noi no... perché noi siamo gli eccessi.

martedì 15 luglio 2008



Il gioco sta tutto a chi ride per ultimo...
O a oltrepassare quella porta
Dove al di là il vero è vero.
Può essere così... è così.
Ci sono tante cose sulle quali sono incerto.
Nomi che suonano irreali...
Masochistici borbottii di scena.
Hai dimenticato le sensazioni del tuo corpo
... non rifiutarne le cure.

mercoledì 9 luglio 2008



E' un grosso vantaggio cadere sempre nella stessa buca.
Sappiamo quanto è profonda.
Quanto male sentiremo quando sbatteremo sul fondo.
Quanto ci metteremo ad arrampicarci per uscirne
... e con che ferite addosso.
E' lecito ricercarla ancora... appena usciti.
E' la sconfitta del sogno...
E' la rottura con la prevedibilità del quotidiano.
E' un sottile erotismo oltre la ricerca del piacere dei sensi
Dove tutto è moralmente lecito... senza sotterfugi.
Quella caduta è... un arte.

sabato 5 luglio 2008



L'amante conduce un giorno O a passeggiare in un quartiere dove non sono andati mai, il parco Montsouris, il parco Monceau. Dopo aver passeggiato ed esser rimasti seduti fianco a fianco sul bordo di un prato, a un'estremità del parco, all'angolo di una via dove non c'è mai stata stazione di taxi, notano una vettura, dotata di tassametro, che somiglia a un auto pubblica.
"Sali" lui dice. Lei sale.




Sali... e lei sale.
S'inizia sempre così un viaggio: salendo su qualcosa.
Per partire per questo viaggio, però, devi portare con te due cose.
La voglia di non tornare indietro...
Perché, tornando indietro, niente ti soddisferà più.
E le tue paure...
Perché in ogni tua paura si nasconde un desiderio soffocato
Da liberare soffrendo.
... e quando ti piacerà soffrire... ti piacerai di più.

martedì 1 luglio 2008



Ti lascio coltivare le tue contraddizioni
Nella cella della tua mente
... dalla quale non ti concedo ancora di uscire.
Prova a fermarti... ascolta... respira adagio.
Non puoi godere del Dolore se non ne cogli il Senso...
Puoi osservarne solo il Potere
... senza assaggiarne la Lussuria.

lunedì 30 giugno 2008



Sono gli errori più grandi che ti renderanno libera.
Commettili senza paure.
E allora potremmo incontrarci là...
Per dire quelle cose che qui non hanno parole.

venerdì 27 giugno 2008



"La vita di una schiava femmina," egli disse, "è una vita completamente dedicata all'amore. Non è il frutto di un compromesso. Non è una di quelle vite che sono un po' questo e un po' quello. È un modo di vivere totale, una vita completa. La schiava femmina ambisce a dare tutto, altruisticamente, sapendo che ella, poiché è una mera schiava, un animale senza diritti posseduto dal suo Master, un animale che può essere comprato e venduto al suo minimo capriccio, non può pretendere niente, perché ella non merita niente, e non ha il dritto neanche alla minima attenzione e considerazione. Non sono possibili contrattazioni con lei, né patti."

"Sì, Master," sussurrò la ragazza.

"Ed è per simili donne," egli disse, "che gli uomini sono pronti a morire."


(Mercenaries of Gor, USA)

martedì 17 giugno 2008



Tutto ciò che non riusciamo a essere
Ma che ci pulsa dentro
Sta nascosto negli angoli più bui delle strade.
E come un ladro, puntandoci un coltello alla gola
O come una puttana, infilandoci una mano nei calzoni
Ci assale alle spalle... all'improvviso.
Nessuna visita a domicilio.
Dobbiamo uscire per andarcelo a cercare.

venerdì 6 giugno 2008



Non è nell'esteriorità.
Non è nella gestualità.
Ma nell'estremo velo di un'anima
Da vendere al Diavolo...
E un corpo da regalare al peccato.
Bizzarre dissociazioni di un Angelo ribelle...
Senza la volgarità dell'antierotismo.
Le cose migliori arrivano sempre senza preavviso
... fra le gambe
... mentre il cervello è in un vicolo cieco.

martedì 27 maggio 2008



Lo scenario non prevede clamori...
Ma silenzi.
Silenzi capaci d’identificare i suoni più lievi delle catene dell'anima
... e profumi da sempre desiderati.
Lo scenario non prevede clamori...
Ma l'attesa.
L'attesa del momento in cui tutto barcolla...
Accorgendosi che non è più un gioco
... e la maschera è caduta.
Lo scenario non prevede clamori...
Solo abbandono e appartenenza
Mentre il corpo comincia a vibrare
... fra dolore e piacere.

martedì 20 maggio 2008




No... non c'è niente, scritto nella propria storia,
Che non lascia un cattivo sapore.
Così, quando ne racconterò una nuova,
Saprò mettermi al mio posto?
Saprò metterti al tuo posto?
Non saprò da dove iniziare
Perché tutto sarà rotto e bruciato già dall'inizio.
Quando la racconterò in ogni caso
Sarà un altro tempo e un altro posto...
Un'altra casa senza porta...
Un'altra voce e un altro viso...
Un altro odore e un altro sapore...
Un'altra pelle e altre forme...
Un altro cuoio e un altro orgasmo...
Un'altra fantasia e altre urla.
Solo la domanda sarà sempre la stessa:
... quando si fermerà tutto questo?