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mercoledì 26 gennaio 2005

"Vedo nei tuoi occhi il mio destino... e non c’è vita altrove.
La mia avidità di guardarti è tale che i miei occhi finiranno per consumarsi... e lo spegnersi delle mie pupille sarà la malattia che mi porterà alla morte.
Una notte ti guarderò così fissamente che ci finirò... dentro di te.
"

giovedì 20 gennaio 2005

A te che stai leggendo le mie pagine, a te che mi dedichi tempo forse inutilmente visto che non ti piace quello che stai leggendo, dico una cosa, una piccola cosa: se non ti piace, vattene. Vai alla pagina di un altro autore. Il sito è pieno di scrittori, più o meno bravi, cerca il tuo, oppure crea il tuo eroe o la tua eroina, ma lasciami perdere, tanto se non ti piaccio, è tempo sprecato. Il collegamento forse te lo paga l'ufficio dove lavori, ma il tempo è tuo, ed è importante. Non dedicarmelo. Non sprecarlo. Un vecchio detto indiano dice "prima di dire di conoscere un uomo, cammina tre primavere nei suoi mocassini"... Mettiamola così: tu dei miei mocassini non sai proprio niente.

Non so chi l'abbia scritto quello che ho riportato sopra e mi spiace non poterlo citare, ma il significato mi sembra molto chiaro, se lo riferiamo anche al mondo "blog".

lunedì 17 gennaio 2005


Mi piace guardarti. Mi piace ascoltarti. Mi piace sentirti scivolare eterea sotto le mie mani.  E mi piace vederti mentre stai in mezzo alla gente... Sorrido e a volte m'incazzo per quello che offri. Sorrido dei punti interrogativi che lasci. Sorrido verso chi se ne va stupito. Sorrido, ora, verso chi si chiede se esisti realmente. Sorrido verso che ci crede stupidi. Ma non saprò mai descrivere l'emozione che mi si scatena dentro sapendo di avere accesso alla tua intimità... quell'intimità dalla quale tutti gli altri sono esclusi.

venerdì 14 gennaio 2005



Sei bella quando dormi e incroci le gambe e le braccia... sembri un nodo, un nodo impossibile da sciogliere.
Sei bella mentre dormi...  dopo averti inondato la bocca... violata la pelle... dipinta di viola. 
Quel sonno che a volte ti spaventa, a volte ti riposa, e che non sai dominare ti ha portata via.
Prima gemevi piano e io ti guardavo... chiudere gli occhi, e riaprirli ogni tanto... assente da ciò che vedevi. 
Prima gridavi forte e io ti guardavo dall'alto, chiudere gli occhi e riaprirli, incredula, a ciò che sentivi. 
Ora dormi e ogni tanto sospiri, mentre conto e riconto i tuoi lividi...
Te ne stai lì, di traverso... assenza e presenza... mio tutto e mio niente... usa e getta... bambina e puttana.

martedì 11 gennaio 2005

Di' la verità che quello che hai letto t'ha fatto vacillare, anzi... ti fa vacillare... whips del cazzo. Cominci a starmi sui coglioni... prima o poi ti cancello, e ti faccio rinascere con le palle questa volta, o magari non ti faccio nemmeno più rinascere, sei stato una delusione.

venerdì 7 gennaio 2005

Matematica

Dunque... faccio due conti su un discorso fatto.
- Voglio scopare fino a 60 anni - e fino a qui niente di male.
- Con un amante che non rompa i coglioni - e anche qui niente di male.
60-44= 16
16 anni x 52 settimane fanno 832 scopate.
Ma in fondo non sono poi tante? A mente pensavo di più...
Chissà che me credevo io...

martedì 4 gennaio 2005























Le sensazioni improvvise sono un attimo che ci scorre intorno e che sappiamo afferrare.
Sono un pensiero rinchiuso, ma che bussa forte alla nostra porta per uscire fuori.
Sono un sorriso, a volte nascosto, ma che noi sappiamo vedere, o una forte risata che non sappiamo trattenere.
Sono un desiderio intenso, eccitante, vivo, nelle nostre menti, nei nostri occhi, sotto la nostra pelle, nel nostro sangue, ma già palpabile…
E' meravigliosa l’attesa del momento in cui inizierà il gioco... quel gioco che noi sappiamo non essere gioco.

E' meravigliosa un'attesa che non è attesa.