Counter

venerdì 29 agosto 2008


La malinconia ti assale senza preavviso, quando meno te l'aspetti.
La riconosci immediatamente a causa di quella che si chiama la "la sindrome del nodo alla gola".
Vorresti parlare, ma non ci riesci; vorresti piangere, ma non ce la fai; vorresti ridere, ma non puoi.
Rimani sospeso tra la gioia e la tristezza... sopraffatto come se il tuo cervello fosse in panne, incapace di elaborare le informazioni che gli arrivano.

7 commenti:

  1. mettici due cucchiaini di zucchero...alle volte funziona e la malinconia diventa quasi piacevole.

    RispondiElimina
  2. la malinconia é qualcosa che ti assale, a volte senza preavviso o senza una particolare causa scatenante...ma per fortuna a volte basta anche poco per lasciarsela alle spalle; magari il sole, o un cielo pieno di stelle...o una musica in lontananza...o un sorriso...

    RispondiElimina
  3. Se gli occhi non mi ingannano, dovrebbe essere il coperchio di un sarcofago, quello rappresentato nella foto. La rappresentazione di un corpo senza vita. Non avrebbe potuto scegliere un'immagine migliore, per questo post. Immaginando il sarcofago come contenitore di emozioni, e il coperchio come rappresentazione dell'immobilità e dell'inerzia. Del nothingtosay? : )
    Ma mente.
    Questo il cervello, sebbene in panne, lo sa. Ed elabora, elabora eccome. E gran parte della sofferenza è dovuta proprio a questa consapevolezza.

    Un inchino.
    A.

    RispondiElimina
  4. [.. tanto terribile quanto meravigliosa, la malinconia.. Amore e odio mi legano a lei.. apre un baratro sotto i piedi, ma al tempo stesso è una breccia verso l'assoluto... ]

    RispondiElimina
  5. la malinconia può avere anche un dolce sapore...

    RispondiElimina
  6. nei momenti di malinconia, ho fatto le cose migliori, va saputa dosare, la devi saper domare, permettendo a lei di fare altrettanto e in quel altalenante finisci di scoprirci qualcosa di piacevole, che spesso sfugge durante i periodi di grande gioia.

    Un bacio

    RispondiElimina
  7. Appocundria me scoppia
    ogne minuto 'mpietto
    peccè passanno forte
    haje sconcecato 'o lietto
    appocundria 'e chi è sazio
    e dice ca è diuno
    appocundria 'e nisciuno
    …Appocundria 'e nisciuno.

    Appocundria - Pino Daniele

    RispondiElimina