"Squame d' acciaio coprono il corpo della notte.
I denti mordono parole dure a morire.
Incenerisco nei deliri
L'altrui approccio alla mia coscienza.
Ma se il prezzo alla felicità
E' fatto da percentuali di superficialità e ipocrisia...
Non vendo il mio inferno.
Al più posso condividerlo."
[Non l'ho scritto io]
Gia',tenersi stretto il prorpio inferno,reale e trasparente inferno. Splendida. Il mio umile saluto.
RispondiElimina... un leggero brivido sulla pelle...
RispondiElimina... una buona serata a Lei...
Ieri sera erano sotto casa mia ad Ostia...mi hai fatto venire in mente questa canzone...
RispondiEliminaAfterhours ''Male di miele''
''La sicurezza ha un ventre tenero,
ma è un demonio steso fra di noi.
Ti manca e quindi puoi non crederlo,
ma io non mi sentivo libero.
E non è dolce essere unici,
ma se hai un proiettile ti libero.
Gli errori veri son più forti poi,
quando fan finta di esser morti, lo sai.
Copriti bene se ti senti fredda,
hai la pressione bassa nell'anima.
Com'è strano il sapore che non riesco a sentire,
Male di miele
E la grandezza della mia morale,
è proporzionale al mio successo.
Così ho rifatto il letto al meglio sai,
che sembra non ci abbiam dormito mai.
Copriti bene se ti senti fredda,
hai la pressione bassa nell'anima.
Com'è strano il sapore che non riesco a sentire,
Male di miele
Ti do le stesse possibilità,
di neve al centro dell'inferno, ti va?''
sempre sacro e profano come il mondo deve essere ... ciao anima
RispondiEliminaE allora condividiamolo questo inferno!
RispondiEliminaNoo! han censurato la fotooO! ed io nn l'ho vistaaa
RispondiEliminaE perchè? mi pare tu ne abbia messe di peggiori! vabbè! pazienza.. mi spiace!
RispondiEliminasi fa in fretta a scrivere parole solidali;
RispondiEliminain un film un giorno mi rimase imperssa una frase che sicxeva pess'a poco così:
"l'inferno non è in luogo ben definito, sopra o sotto questa terra,e in ognunno di noi, dietro ogni angolo ogni finestra..."
mi pare il film fosse "Constantine" ma nn sono sicurissima :-P
tutto questo monologo per dire la mia sulla felicità, agoniata,sfdruttata;nel signifiacatole negli effetti,
forse, se ognuno di noi cominciasse ad apprezzare ciò che gli viene "concesso", vuoi dalla vita, vuoi da chiamala come ti pare,
i vivrebbe maglio;
è già stato detto, lo si sà, ma è così,
a volte non serve cercare tanto lontano;
poi, chi c'è c'è , chi non c'è non c'è;
arrivederci e grazie .
questa sono e così morirò, yhuma.
buona serata ;-)
RispondiEliminaMa allora dai, diciamolo una volta per tutte! Tutto questo non è fatto per essere pura estetica! Il male che cura, il dolore che annienta e risana non è roba per puri esteti, nel fango ci si sporca e ci si purifica e un anello di diamanti non sarà mai come un collare costruito con dura corda salmastra, quel cuoio rifinito, lucido, intatto è solamente materia non martoriata, è tapparsi il naso davanti all'afrore del proprio sangue, è bere sciroppo prima di deglutire il siero dell'amore...
RispondiEliminaguardo con interesse queste ...dinamiche di potere (?) ritualizzate nei giochi erotici...sento di non riuscire a comprendere a fondo e mi resta inappagata una domanda:perchè?
RispondiEliminaBelle, a chiunque appartengano. Da applauso l'onestà :-)
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