Counter

martedì 9 settembre 2008



Succede che ci si distrugge a vicenda quando si cerca di preservare un rapporto già reciso, logorato al punto che ciò che è stato diventa un pallido ricordo.
Dovevo desiderare almeno il tuo corpo da picchiare... Invece no.

Non si muoveva più niente... solo il ghiaccio che avevo dentro... ma nonostante tutto era quiete e una sensazione di distacco.
E mi ritrovavo a guardarmi dall'alto... l'anima fuori dal corpo che si chiedeva cosa occorresse per smuovere quel bastardo che non ero più.
I ricordi... ecco cosa. Ciò che ricordavo poteva essere la chiave per ciò che dovevo scegliere di dimenticare e ritornare a muovermi.

7 commenti:

  1. Le tue parole e la loro intensità.
    Alla fin fine ritorno sempre qui.

    Ed ogni parola rispecchia la vicenda che vivo adesso.

    chissà perchè.

    RispondiElimina
  2. si, i ricordi; quelli restano sempre, non se ne vanno mai...succede che crediamo di avere dimenticato certe cose, ma non é così, non é mai così...attraverso i ricordi é possibile ricominciare tutto da capo, sono d'accordo...

    RispondiElimina
  3. Ricordare per scegliere poi quello da dimenticare...Hai ragione, è la chiave giusta.

    pauline

    RispondiElimina
  4. Esatto...e una volta scelto cosa dimenticare e cosa no, provare a muoversi, a tentoni, ma muoversi...

    E.

    RispondiElimina
  5. Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.

    RispondiElimina
  6. ... introspettivo leggerti...
    ... un abbraccio Whips...

    RispondiElimina