Colpi secchi che ti sferzano l'anima
Come sorde battute... sui tasti neri di un pianoforte.
Forti armonie.
Bruciori impazziti... strisce di piacere.
E ti porterò in silenzio, fra le ombre della notte,
A raggiungere quel motel... quella camera.
Quella camera da troia raccattata a caso...
Affrescata da pittrici d'incubi.
Lenzuola macchiate d'attesa...
Lenzuola macchiate di sconfitte...
Meraviglie irrealizzate...
D'amori bianchi e amori neri...
Per poi riporti sull'altare.
Per poi riporti sull'altare.----------
RispondiEliminaBen tornato...
RispondiEliminaBen tornato...
RispondiEliminaMi pice la frase finale :D
RispondiEliminaBacio Lady
Mi pice la frase finale :D
RispondiEliminaBacio Lady
sì, la chiusa. ha tutto il senso delle parole non dette. oltre quelle strisce... brucianti, godute.
RispondiEliminasì, la chiusa. ha tutto il senso delle parole non dette. oltre quelle strisce... brucianti, godute.
RispondiEliminaEccola...
RispondiEliminaE' la mia.
Sono due anni che va avanti così...
Forti armonie.
E alla fine mi ripone sempre su quell'altare.
Amarezza.
Eccola...
RispondiEliminaE' la mia.
Sono due anni che va avanti così...
Forti armonie.
E alla fine mi ripone sempre su quell'altare.
Amarezza.
Dopo il sacrificio, l'adorazione...
RispondiEliminaSei vivo, vedo.
Un bacio. ;-)
Dopo il sacrificio, l'adorazione...
RispondiEliminaSei vivo, vedo.
Un bacio. ;-)