Non ho amato Bambola.
La sua sconfitta... piangere in un cesso.
La mia vittoria... strappargli quella finzione di dosso.
E penzolerà da quella corda...
E prima di chiudere gli occhi mi rivedrà.
E prima di chiudere la bocca mi chiamerà.
E prima che le sue orecchie si spengano non mi sentirà.
Poi il buio... solo il buio.. condito dal nulla.
ammazzi le bambole ? .-/
RispondiEliminaE le cozze... :-)
RispondiEliminaammassami
RispondiEliminaanche le cozze ?.... hahahaa
RispondiEliminawonder full
Amata dal Tuo non amore. Posseduta, ceduta, ripresa in vortici di sensazioni sempre diverse.
RispondiEliminaQueste parole trasudano odio e sete di vendetta, caro il mio tenebroso Whips.
RispondiEliminaNon sono affatto condite di nulla, anzi.
Kiss. ;-)
MA QUANTO SEI STRONZO.
RispondiEliminaNo, non ringraziarmi di nulla. Ti ho riservato semplici parole sincere. E poi è davvero tutto interessante qui.
RispondiEliminaOra andrò infatti ad aggiungerti tra i miei link.
Ah e dimenticavo, grazie per gli auguri al mio blog!!!
A presto,
Moon
Parole che passano come lame, ma vanno oltre. Nell'anima.
RispondiEliminaPer chi ha la fortuna di saperti "leggere".
Tu sai cosa "leggo".
Un bacio :*
Sentirsi dentro di se' quella bambola. E sentirsi strappare il volto, quello finto. Sì, fa male. E perdi qualsiasi bellezza, e cominci a strisciare.
RispondiEliminaUn saluto.
Un desiderio solo in questa notte di stelle cadenti.
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