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martedì 1 agosto 2006



La tua presenza, così dentro di me.
La tua presenza, così intorno a me.
La tua presenza, così sopra me.
La tua presenza, così grande.
La tua presenza, così negata.
La mia presenza, così offesa... così usata.
La mia presenza, così disprezzata... così tradita.
Ti sciolgo i polsi e le caviglie.
Ti sento muovere e sei già lontana.
E scappi tra le urla dell'anima.
Ancora lacrime, meno salate.
Lacrime meno calde di quelle che scorrono dentro.
Vorrei urlare, ma non lo faccio.
Vorrei dire basta, ma non lo faccio.
Forse lo aspetti, forse lo cerchi.
Forse non ti importa.
Forse lo dirò... forse...
Ma intanto riapro gli occhi
...e mi preparo al viaggio di ritorno.

1 commento:

  1. Non c'è presenza incancellabile.
    Vorrei raccogliere le tue urla e farle mie.

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