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mercoledì 23 maggio 2007



La colpa non si lava col tempo... è eterna.
Ora guarda il peccato in faccia... e digli di andarsene
Dove si possa mescolare... non ostentare la propria diversità.
Dove possa fare i conti coi propri bisogni.
In un posto sicuro ... dove possa accontentarsi, ma non saziarsi.
Dove gl'insegnino cos'è il digiuno.

4 commenti:

  1. La rinuncia un passo scontato, quasi obbligato.
    Sentirsi tirare in due direzioni opposte. Divisi, lacerati, ma sempre parte dell'uno.

    Deja vu.

    mav

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  2. La colpa... se non esistesse la colpa tutto sarebbe troppo perfetto, pulito, scontato, monotono... L'importante è esser consapevoli delle proprie azioni e goderne. Decisamente stupido, invece, colui che commette il peccato inconsapevole del danno e del dolore che provoca a chi lo subisce...
    Buona serata, Alex

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  3. Se non ci fosse colpa, non ci sarebbe il perdono, non ci sarebbero macerie dentro e fuori di noi,nè ricongiungimenti, nè abbandoni. Non ci sarebbe l'inizio di una nuova colpa. Tutto sarebbe statico e inumano, anche il nostro giudizio.

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  4. Penso che tutti prima o poi dovrebbero provare cosa sia il digiuno.
    Lo devono a loro stessi.

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