Il mio mondo è tanto proibito, quanto fragile.
Senza i suoi misteri, non può sopravvivere...
Né senza la velocità con cui un disgustoso presente diventa passato.
Riesco a vedere il pericolo, ma... come sempre
Non farò in tempo ad aprire la porta del bagno
... vomiterò sulla soglia
... senza nessun pudore.
Ben tornato...
RispondiEliminaSilenzio,
nessun suono
se non quello del respiro
ad assaporare questo tuo scrivere...
che misto ad un abbraccio
e allo sguardo che immaggino tu possa avere...
Ha più valore di un silenzio
chè le vibrazioni al cuore che provochi
sono paragonabili solamente a ciò...
Ti bastano poche parole...
poche..per lasciarmi in "silenzio".
Buonanotte W*.
...Serenella...
Respiravo...meglio farlo qui...
RispondiEliminasi sente forte il dolore, fortissimo. ma so che c'è forza dentro di te...
RispondiEliminaun caro abbraccio, angj
Ciao fragile e proibito mistero.
RispondiEliminaSempre bello ritrovare i tuoi versi.
Kiss.;-)
il pudore è solo una formalità
RispondiEliminache strano modo di "sentire" e di "comunicare"...
RispondiEliminavelocità e lentezza..
vomiti e pudori inesistenti...
eppure il pericolo unito al proibito e fragile..
di tutto un po', strano..
un sorriso
sc.
sono un essere pensante
RispondiEliminala fragilità alberga in ognuno di noi, è il modo in cui la viviamo che ci distingue dagli altri...
RispondiEliminaIl pericolo rende tutto molto più interessante. Prenditi cura del tuo mondo se pensi sia fragile. Proteggilo.Io col mio faccio così, come con un bimbo indifeso.
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