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martedì 23 ottobre 2007



Il mio mondo è tanto proibito, quanto fragile.
Senza i suoi misteri, non può sopravvivere...
Né senza la velocità con cui un disgustoso presente diventa passato.
Riesco a vedere il pericolo, ma... come sempre
Non farò in tempo ad aprire la porta del bagno
... vomiterò sulla soglia
... senza nessun pudore.

9 commenti:

  1. Ben tornato...

    Silenzio,
    nessun suono
    se non quello del respiro
    ad assaporare questo tuo scrivere...
    che misto ad un abbraccio
    e allo sguardo che immaggino tu possa avere...
    Ha più valore di un silenzio
    chè le vibrazioni al cuore che provochi
    sono paragonabili solamente a ciò...
    Ti bastano poche parole...
    poche..per lasciarmi in "silenzio".



    Buonanotte W*.

    ...Serenella...

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  2. si sente forte il dolore, fortissimo. ma so che c'è forza dentro di te...
    un caro abbraccio, angj

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  3. Ciao fragile e proibito mistero.
    Sempre bello ritrovare i tuoi versi.
    Kiss.;-)

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  4. che strano modo di "sentire" e di "comunicare"...

    velocità e lentezza..
    vomiti e pudori inesistenti...

    eppure il pericolo unito al proibito e fragile..

    di tutto un po', strano..

    un sorriso
    sc.

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  5. la fragilità alberga in ognuno di noi, è il modo in cui la viviamo che ci distingue dagli altri...

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  6. Il pericolo rende tutto molto più interessante. Prenditi cura del tuo mondo se pensi sia fragile. Proteggilo.Io col mio faccio così, come con un bimbo indifeso.

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