Sei in ritardo... come al solito.
Allungato nel tuo letto stretto, le palpebre mezze chiuse, t'osservo... di nascosto.
Hai i gesti nervosi di un uccello...
Un piccolissimo colibrì, scattante e frettoloso.
Cominci a vestirti in quel tuo disordine...
Indovini che t'osservo.
Due salti... sei ai piedi del letto.
Il mio cuore urta le tue cosce nude...
Mi sfidano... dedicandomi un sorriso cannibale.
Pianti i tuoi occhi nei mei.
Mi ami?
Non è una domanda.
Ma rispondo No.
(Liberamente tratto da Lou Siam)
Quanto mi piace sto Lou Siam...
RispondiEliminaSenti, ma sono io che vedo il tuo blog scomposto oppure l'hai impostato tu così? Vuoi una schermata? ^_______^
Azzzzz, i Beatles.... Mò provvedo.
...
RispondiEliminastesso sottofondo musicale stasera...
RispondiEliminadifficile stare in se stessi, difficile "stare". buona giornata a te.
RispondiEliminaSei stata la mia prima. Grazie.
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