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venerdì 23 gennaio 2009




Dalle emozioni si può anche scappare se non ci si sente pronti per viverle o riviverle... sapendo quanto, a volte, possono costare.
Che tono hanno i sentimenti, i bisogni, le paure, le mancanze, le attese?
La conoscenza di quei toni spesso è dolore... da cui si ricavano però anche grandi piaceri.

12 commenti:

  1. molto dipende dal fatto che affrontando le proprie paure si ha una maggiore conoscenza di se stessi,quindi liberandocene viviamo appieno tutto,ogni dettaglio, ed è facile il contrario appunto perchè lo dice la parola stessa ,è più facile che superare se stessi; bisogna essere forti di se stessi e farlo in funzione di ciò che Lui/Lei della situazione vuole per noi e quindi renderCi felici...
    (renderCi in quanto Unisono)
    contorto?
    spero di no..
    yhuma

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  2. spesso costa molto caro, vivere o rivivere emozioni e momenti...ma spesso si desidera cmq farlo, non importa quanto si dovrà soffrire...se sofferenza deve essere.

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  3. viviamo entrambi gli stessi problemi.........

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  4. che sapore ha il piacere del dolore?
    un sapore di ferro che toglie il respiro.

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  5. Forse si fuggono certe emozioni per paura, poi, di non poterne più fare a meno.

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  6. toni altissimi, toni bassissimi, mai lineari - un sentimento contrastante ma di chi sa cosa cerca e vuole, paure nessuna ... merito della mia incoscienza - mancanze poche, attese un vero elisir di vita ...

    spesso tutto ciò diventa piacevole dolore, è un modo strano d'amare, di amarsi, è colmare qualcosa che un tempo non è andato, chiamasi piacere e dannazione, per me è libertà di essere chi sono controsensi compresi.

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  7. da un vero dolore o dai suoi toni non ricaverai mai un grande piacere.chi asserisce il contrario è perchè,per sua fortuna,nn ha mai conosciuto un grande dolore(o un grande piacere).ciao
    dani

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  8. nello scorrevole leggo questa:

    Desiderami, prosciugami, versami, immolami.
    Chiedimi. Raccoglimi, contienimi, nascondimi.
    Voglio essere di qualcuno, voglio essere tuo, è la tua ora. Sono colui che è passato con un salto sulle cose, il fuggitivo, il sofferente. Ma sento che è la tua ora, l'ora che la mia vita cada a gocce sulla tua anima, l'ora delle tenerezze che non ho mai dispensato, l'ora dei silenzi che non hanno parole, la tua ora, alba di sangue che mi nutrì di angosce, la tua ora, mezzanotte che mi passò solitaria. Liberami da me. Voglio uscire dalla mia anima. Io sono questo essere che geme, che brucia, che soffre. Io sono questo essere che attacca, che urla, che canta. No, non voglio essere così. Perché tu sei la mia rotta. Ti forgiai nella lotta viva. Dalla mia lotta oscura contro me stesso, nascesti. Da me hai preso questo marchio di avidità non saziata. Da quando li guardo i tuoi occhi sono più tristi. Andiamocene insieme. Apriamo questa strada insieme. Sarò la tua rotta. Passa. Lasciami andare. Desiderami, prosciugami, versami, immolami. Fa' vacillare gli assedi dei miei ultimi limiti. E che io possa, al fine, correre in folle fuga, inondando le terre come un fiume terribile, sciogliendo questi nodi, ah Dio mio, questi nodi, distruggendo, bruciando, abbattendo come una lava folle quello che esiste, correre fuori di me, furiosamente libero. Andarmene, Dio mio, andarmene.


    che bella che è ... un peccato lasciarla laggiù ...
    ti bacio LUPA

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  9. pure questa non è mica da meno:

    Forse credo nella reincarnazione, sarà per questo che provo un prepotente desiderio di rientrare nell'utero di chiunque.
    Non condanno la masturbazione.
    E' fare del sesso con qualcuno che ami e poi è la primaria attività sessuale del genere umano.
    Non condanno la sodomia... è spiritualmente edificante per le sue difficoltà e i suoi tormenti.
    Non condanno la mezz'età... anche se non va considerata senza orrore.
    Non condanno i promiscui. Chi è in fondo una persona promiscua?
    È uno che ha una vita sessuale più attiva della tua.
    Non condanno i puttanieri... Il sesso e' la cosa piu' bella, naturale e pura che i soldi possano comprare. E poi tutte le foglie di fico, una volta tolte, presentano dietro il cartellino del prezzo.
    Considero il sesso innanzitutto una cosa molto visiva. Vedo una donna e penso: è scopabile, no non è scopabile.
    E chi sostiene di non pensare così, è un bugiardo ipocrita.
    Difficile dire ad una donna che è stato un piacere stare con lei, se lo "stare" si riferisce a una conversazione.

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  10. Spesso è piu' costoso non vivere le proprie emozioni, significa essere morti dentro da ormai molto tempo....

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  11. ... mi dà i brividi quest'immagine di attesa... dolore? non direi... non direi proprio... una carezza...

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  12. Le immagini sul tuo blog, sono un po' troppo "forti" per me, ma quello che scrivi mi piace

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