Ricorderai di sogni dove ti camminavo...
E ti percorrevo e ti disegnavo...
Dove ti legavo e ti portavo via.
Cosa sentivi?...
Forse ricorderai di sussurri...
Raccontami dell'ultimo sguardo...
Dell'ultima immagine afferrata, prima del risveglio.
Come saranno i nuovi sapori nella tua bocca?...
E cosa avvertirai da altri sguardi?
Che cosa faresti ora?...
E come mi uccideresti?...
Per divorarmi e distruggermi...
Per ricrearmi, poi, dentro di te...
Come avresti voluto che fossi.
nodi stretti curve delineate su altre curve...
RispondiEliminasapori di pelle..
Io invece ho comprato -In nome della Rosa- Di Eco e -Carne e sangue- di Chunningam. Buona lettura, allora.
RispondiEliminaOt: grazie per gli auguri... ^_______^
nodi sensuali..desiderio e fantasia...le tue parole sono molto allettanti... fortunata la tua donna.. :)
RispondiEliminaE' uno dei capolavori della storia del cinema.. notte anche a te!
RispondiEliminasi si..dico e sottoscrivo.... :) sogni d'oro
RispondiEliminaleggo quello che scrivi...scusa l'intrusione...ti trovo meraviglioso...
RispondiEliminaForse sì. Ma gli approdi temporanei possono diventare mete, anche.
RispondiEliminaCon un po' di fortuna. Che a me manca.
Si può sostare a caso o in punti determinati -e significativi- del percorso, Whips.
RispondiEliminaSe la sosta è scelta forse non si cancella, col tempo. Nonostante sia stata temporanea.
Ma che cavolo ho combinato? O____o
RispondiEliminaDevo aver commentato nella finestra sbagliata. Pardon...
assurdo ricreare come si vorrebbe... meglio godersi ciò che si ha e spegnere nel sonno la mente.
RispondiElimina