Counter

giovedì 18 giugno 2009



Ho scritto molte storie. Alcune vere... e se non ne avevo di vere me le inventavo credendo che lo fossero. L'ultima era la più bella, la più vera... e mancavano ancora solo poche pagine o forse poche righe alla parola Fine. Ma quel "Fine" sarebbe stato l'incipit dell'ultima storia. Quella definitiva... quella che tutti o quasi rincorriamo. Ma non sono mai stato bravo a scrivere i finali. C'ho provato, ma non me ne piaceva nessuno... e allora ho stracciato tutto. Credo che sia per questo che sarò sempre parte di racconti mai conclusi.

10 commenti:

  1. Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.

    José Saramago

    RispondiElimina
  2. b'è non è detto che sia triste...
    è particolare...mi piace!

    RispondiElimina
  3. .. che sginificato può avere una parola come fine in un contesto universale? l'incompiutezza è un gesto che ci redimi e ci rende recettivi ad ogni evento...

    potrei citare la fase di Barrico che hai cui sulla colonna di destra e che ho anche io sul mio blog: Accadono cose che sono domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde.... non esiste la fine in un contesto del genere.
    un saluto
    M_

    RispondiElimina
  4. forse nn è che non ti piacessero i finali.
    non ti piaceva continuare.

    RispondiElimina
  5. come ti capisco... anche io straccio tutto molto prima della fine.. sempre.
    Grim

    RispondiElimina
  6. ma forse è un bene ... perchè poi si ricomincia da capo e si vive qualcosa di nuovo ... il finale per quanto bello sia è sempre un finale. Ti bacio Lupa

    RispondiElimina
  7. quanta ragione nel tuo commento, spesso si pagano anche gli errori degli altri, forse è per questo che esitiamo a mettere nero su bianco la parola fine....

    RispondiElimina
  8. ... devastante scrivere la parola FINE... sempre... io non ne sono capace... ti abbraccio Whip

    RispondiElimina
  9. sarà che ogni finale sembra scontato...non inquadrandolo con la parola fine, ma con la parola inizio, la fine è facile da scrivere, ma il finale è diverso, meglio stracci e non finiti...meglio vaganti ... che un finale che non sarà mai identificato con la fine....

    RispondiElimina