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mercoledì 18 agosto 2004

Pochi sono gli uomini che non abbiano sognato di possedere una Justine. Ma una donna, che io sappia, non aveva mai sognato d’essere Justine. O comunque non l’aveva sognato ad alta voce, con questa fierezza dei lamenti e delle lacrime, questa violenza ammaliatrice, questa avidità di sofferenza e questa volontà, tesa fino alla lacerazione e alla rottura. Donna, può darsi, ma con qualcosa del cavaliere e del crociato. Come se in lei ci fosse una duplice natura, o come se il destinatario della lettera le fosse così vicino, in ogni istante, da indurla ad assumere i suoi gusti e la sua voce.
Jean Paulhan (Nota di copertina d'Histoire d'O)


Justine... O... ESISTI?


4 commenti:

  1. Ritorna e parlami più spesso.
    Chissà perchè non stimolo quasi mai alcun commento...
    [Cris]

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  2. Ecco il timore numero uno: stimolare luoghi comuni e ovvietà.
    Tutto questo giro di commenti per dire che, istintivamente, ti percepisco di altra pasta.

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