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mercoledì 18 agosto 2004

Vorrei un pensiero "pulito". Vorrei immaginarmi a camminare, magari con un gelato in mano, a ridere e scherzare mano nella mano. Progetti, coccole, sguardi dolci. Invece ti penso solo tremante... a occhi bassi, col trucco sciolto dalle lacrime, quelle lacrime che gli altri non capiscono ma che fanno parte di noi, del nostro voler essere. Una goccia di sangue sul tuo seno appena tolto un ago... e il suo sapore sulla mia lingua, e poi un altro, un altro ancora... guardare i tuoi occhi e i denti stretti per non far uscire dalla bocca la parola "basta". Poi sorreggerti e stenderti sul letto e stare lì a sentirti respirare, ammirare la forza che sai sempre tirare fuori e sentire la voglia di condividere diversamente le cose, ma tu non accetterai mai che io stia da quella parte. Dovrò portarti anche a quello perché il mai non possa esistere, non deve esistere. No... non posso avere pulizia. Ma che ne sanno... ESISTI?

1 commento:

  1. Un quadro d'immagini, una poesia di parole..mi emoziona "vederti"
    Complimenti
    :)

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