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martedì 17 maggio 2005


Impossessarsi di tutto è: lasciare tutto.
Prendo tutto... non prendendo niente.
La mia perenne contraddizione...
I miei pensieri disordinati...
I miei pensieri stuprati...
I miei pensieri senza emozioni.
Donne... come piante nate nel deserto.
Bestie stupende... uscite dalla polvere.
Ma poi?
Oscurità.
Freddo.
Stanze buie.
Stanze vuote.
Stanze anguste.
Stanze chiuse.
Senza porte.
Senza finestre.
Senza mobilio.
Senza aria.
Chiuse a chiave in gabbie senza sbarre...
Ammalate di se stesse.
Come insetti rovesciati... prigionieri del proprio guscio.
Annaspano lo spazio... senza afferrarlo...
Senza graffiarlo... senza domarlo.
Gocce d'acqua tremolanti...
Scivolate giù... alla fine di un dito.
Disperato equllibrio... nell'ultima casa.

11 commenti:

  1. misogino che non sei altro.
    Mi prendo la buonanotte. :)

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  2. una donna non può che leggerci questo...
    grazie della buonanotte......

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  3. prefersico un folle equilibrio ad uno disperato... e finestre spalancate.

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  4. Certo che il tuo -risvolto- è più strano del mio eh... *_____^

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  5. Sei capace di scrivere cose di una dolcezza incredibile, a dispetto delle immagini angosciose che evochi...

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  6. in una gabbia senza sbarre...
    questa sono io.
    Non libera
    imprigionata dalle mie stesse mani.

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  7. L I B E R A
    voglio solo essere libera.
    Voglio solo premere STOP e staccare la musica.
    Invece le note mi sbattono in testa, incessantemente.
    La musica non si può fermare..
    spero di essere io a smettere di ascoltarla.

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  8. Ma andò sei finito? Ciao purpetto! ^_______^

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  9. io ho mani per premere stop.
    perchè non posso?
    devo solo convincermene.

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