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lunedì 21 marzo 2005



Mi riprendo le mie voglie alle quali so rinunciare, pur di non svenderle.
Non le attutisco... ho bisogno del mio tutto per sentirmi fuori posto.
Non le faccio tacere... sono melodie che sfondano le pareti del mio corpo.
Le accantono in piccole dosi... contorcendomi d'astinenza.
Mi piace la lentezza distruttiva... un lieve e costante vuoto allo stomaco.
La parete bianca s'avvicina lentamente... fa paura.
Non ci sono porte per scappare.
Meglio che mi sieda e l'aspetti... stringerò forte le tempie con le mani...
Fino a cadere nelle spirali di una vertigine lenta...
Fino a cadere in una voragine scura e profonda...
Fino a cambiare tutto il mio grigio in nero.
Esistere è così facile... Essere è così complicato...

6 commenti:

  1. essere...cosa vuol dire essere? lo saprei se potessi raccogliere i pezzi e metterli insieme in un modo nuovo. oserei dire piú vero. o forse solo diverso. si. diverso.


    [ se la rassegnazione (come colpo di grazia) é aspettativa allora si...
    é la risposta alla tua domanda. ]
    - buona giornata -

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  2. Ahia...
    Sai esprimere ciò che senti in modo sublime.
    Spero oggi vada meglio, per tutti. Che è così difficile essere...

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  3. {lentezza distruttiva}
    quanto piace anche a me

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  4. whips .MI HA DETTO di FANCULIZZARE la gente che non mi piace :-)

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  5. Mi riprendo le mie voglie alle quali so rinunciare, pur di non svenderle.
    ....
    Esistere è così facile... Essere è così complicato


    la voragine non mi ha ancora deglutito... meglio di nulla...

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  6. Effettivamente il fumo sta uscendo nero e puzzolente dalle mie orecchie ;-)

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