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martedì 7 settembre 2004

Un post vuoto non l'avrebbe accettato Mr. Splinder.
Prova a immaginarlo. Solo il nero dello sfondo. Non il buio... il nero.
Conosci la "non presenza"? Non è sentirsi soli. Sentire una "non presenza", è il panico. E' la "presenza" più devastante che mai si possa provare. E' una "presenza" che non smette mai di essere "presente". E non ci sono attese... solo vuoti. Vuoti di stomaco chiuso, di gola secca. Non inghiotti più, nervi tesi, fughe in angoli bui per scacciarla. E non c'è un istante che non ne colga la "presenza". E ogni istante ha la "i" maiuscola. E in ogni istante la mente grida "No... cazzo... no... vienmi a prendere...".
Forse fra un minuto, forse fra un ora, forse domani... forse mai più. No... lo scacci quel "mai più".
Gli occhi cercano e le orecchie lì... tese a ogni più piccolo rumore.
Questa è una paura.
Questa è un'angoscia.
Puoi solo crollare giù, con la testa fra le gambe, e non ci saranno braccia a sollevarti. Starai lì fino alla prossima dannazione. VUOI ESSERCI?








1 commento:

  1. Questi vuoti che ti macerano, ti annientano, ma che stranamente sanno "riempirti" come nessun'altra cosa.
    Paura,angoscia, terrore.."viverli" appieno. Amarli. Desiderarli.

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